BULLI FREE CLUB

PREMESSA
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Premessa

Un adolescente su 2 è vittima di bullismo o cyber bullismo. Tra gli effetti negativi della pandemia, c’è anche un dato: l’età dei primi episodi di violenza si è notevolmente abbassata, a tal punto da interessare anche i bambini delle scuole primarie.

LO SPORT PUÒ FERMARE LA VIOLENZA, L’ODIO, IL BULLISMO ED IL CYBER BULLISMO

Il progetto BULLI FREE CLUB nasce da un’attenta valutazione del contesto sociale ed educativo attuale. Secondo i dati dell’ISTAT, un adolescente su 2 è o è stato vittima di un episodio ascrivibile alla sfera del bullismo e del cyber bullismo. Nel 2020, con l’avvento della pandemia, la situazione non è migliorata. Anzi, il lockdown ed il confinamento hanno fatto registrare un incremento di casi, molti dei quali rientranti nella sfera delle violenze perpetrate attraverso device o strumenti digitali.

Come si può fermare questa onda di violenza? I promotori dell’iniziativa (Ciao Lab, OPES, U.N.V.S. e AICEM) puntano sullo sport e sulla sua capacità di trasferire nelle future generazioni quei valori positivi che rappresentano i capisaldi della società. Ma per raggiungere un simile obiettivo è necessario che venga modificata la missione dei tecnici e proposto un nuovo modello educativo.